La Chiropratica per il Dolore alla Cervicale
Il dolore cervicale rappresenta la quarta causa di disabilità a livello mondiale. Secondo le stime, metà delle persone che ne soffrono sperimenta un episodio autolimitato che si risolve spontaneamente entro pochi giorni. Al contrario, l’altra metà continua a vivere fastidi persistenti o episodi acuti ricorrenti di dolore cervicale (Cohen, 2015).
Che si tratti di un’ernia, di un’irritazione alle faccette articolari o di artrosi cervicale, la Chiropratica propone un’opzione terapeutica efficace e non invasiva. Attraverso tecniche manuali mirate, il trattamento chiropratico ti aiuta a ritrovare l’equilibrio e ad alleviare i dolori cervicali, migliorando la qualità della tua vita (Bronfort et al., 2010).
Incidenza nella popolazione
Poiché non esiste una fascia d’età più colpita, è importante sottolineare che chiunque può sviluppare dolori alla cervicale a qualsiasi età e in qualunque momento della vita. In particolare, sembra che le donne siano più soggette degli uomini a soffrire di questo sintomo (Feyer, Kyvik & Hartvigsen, 2006). Tuttavia, non è possibile provare con certezza se questa prevalenza sia semplicemente legata al fatto che gli uomini, per una ragione ancora sconosciuta, tendono a essere più riluttanti nel chiedere aiuto rispetto alle donne (Ashley, 2010).
L’età non è sinonimo di dolore alla cervicale
Lo sapevate che diventare anziani non è necessariamente sinonimo di dolori alla cervicale? Infatti, la maggior parte delle persone che raggiungono una certa età sviluppa la convinzione che i propri dolori siano una conseguenza naturale dell’invecchiamento, ma in realtà non è così. Al contrario, non tutti gli anziani soffrono di dolori alla cervicale. Inoltre, anche se i tuoi genitori ne soffrivano, ciò non rappresenta una ragione per cui debba necessariamente accadere anche a te (Crowder, 2020).
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il chiropratico, tramite l’utilizzo di mobilizzazioni articolari, tecniche di rilassamento muscolare e stretching, è in grado di offrire un grande sollievo al mal di collo, anche in età avanzata (Killinger, 2004)
Anatomia della colonna vertebrale cervicale
Il collo, o tratto cervicale, costituisce una parte fondamentale della colonna vertebrale. Esso include sette ossa chiamate vertebre cervicali, circondate da muscoli e altri tessuti molli che ne garantiscono stabilità e movimento. Partendo dal cranio, le vertebre cervicali si identificano come C1, C2, C3, C4, C5, C6 e C7.
In particolare, le prime due vertebre, C1 e C2, presentano una forma diversa rispetto alle altre e prendono il nome di Atlante ed Epistrofeo. Queste vertebre, uniche nel loro genere, possiedono piccoli fori laterali che permettono il passaggio delle arterie vertebrali, responsabili del trasporto del sangue al cervello.
In aggiunta, tra le vertebre cervicali fuoriescono otto nervi spinali. Le diramazioni anteriori dei nervi C5, C6, C7 e C8, insieme ai primi due nervi toracici T1 e T2, si intrecciano per formare il plesso brachiale. Questo intreccio nervoso fornisce innervazione alla spalla, al braccio e alla mano, svolgendo un ruolo cruciale nella funzionalità degli arti superiori. (Drake, Vogl & Mitchell, 2014)
Perchè la prima vertebra cervicale si chiama Atlante?
Nella mitologia greca si narra che, un giorno, un oracolo rivelò a Crono che uno dei suoi figli gli avrebbe sottratto il regno. Spaventato e furioso per questa profezia, decise quindi di divorare tutti i suoi figli. Tuttavia, uno di loro, Zeus, riuscì a sopravvivere. In seguito, Zeus liberò i suoi fratelli dal ventre di Crono e lo scacciò dall’Olimpo.
Nel frattempo, il Titano Atlante, alleato di Crono, sfidò Zeus ma fu sconfitto e punito. Come conseguenza, gli venne imposto di sostenere sulle spalle la volta celeste (Theoi Project, 2017).
Curiosamente, in anatomia, la sfera celeste è rappresentata dal cranio, mentre il Titano Atlante dà il nome alla prima vertebra cervicale, dalla forma ad anello, che ha il compito di sorreggere il peso del cranio.
Cause del dolore alla cervicale
Ci sono molteplici cause del dolore alla cervicale. Tuttavia le più comuni sembrano essere:
- ernia al disco
- irritazione di un nervo
- tensione muscolare
- incidenti stradali / colpo di frusta
- una postura scorretta
- stress
- artrosi (WebMD.com, 2019)
Se il mal di collo deriva da una delle cause sopra elencate, allora non esitare a contattare un chiropratico. Infatti, il trattamento chiropratico rappresenta un’opzione naturale, efficace e non invasiva, in grado di offrire sollievo dal dolore cervicale.
In conclusione, affidarsi a un professionista qualificato può fare la differenza nel migliorare la qualità della vita e nel recuperare la mobilità in modo sicuro e duraturo.
Mi si può accavallare un nervo?
La frase “mi si è accavallato un nervo” viene spesso utilizzata per descrivere un dolore che si avverte premendo su un’area del corpo, percepito come intenso, pungente e irradiato. Tuttavia, è importante sapere che i nervi non possono accavallarsi, poiché sono strutturalmente fissi nella loro posizione.
Di conseguenza, quel tipo di dolore potrebbe essere causato piuttosto da uno spasmo muscolare o da un nervo irritato, ma non da un nervo “accavallato” (Di Segni, 2003).
L’efficacia del trattamento Chirpratico per il dolore alla cervicale
Il Chiropratico adotta un approccio terapeutico manuale e non prescrive farmaci, competenza che spetta al Medico di Base. In alternativa alla terapia farmacologica, il Chiropratico dispone di diverse tecniche manuali che può selezionare in base all’età del paziente, alla natura dei sintomi e alla severità del dolore cervicale.
Infatti, oltre alle classiche manipolazioni chiropratiche, può ricorrere a mobilizzazioni articolari, stretching passivo, tecniche di rilassamento muscolare ed esercizi terapeutici. Grazie a questa varietà di strumenti, il trattamento si adatta alle esigenze specifiche di ogni paziente, offrendo un approccio personalizzato e non invasivo (ACA, 2020).
Negli ultimi anni, numerose pubblicazioni scientifiche hanno confermato l’efficacia della chiropratica nel trattamento della cervicalgia. A seguire ne troverete alcuni esempi.
La Manipolazione Chiropratica produce un aumento di mobilità e dà sollievo dal dolore alla cervicale
Nel 2014 è stata pubblicata una ricerca condotta presso l’Università di Granada, in Spagna, in cui è stato studiato l’effetto delle manipolazioni chiropratiche sul recupero della mobilità e sulla riduzione del dolore nel tratto cervicale.
A tal proposito, lo studio ha coinvolto 73 pazienti, di età compresa tra i 18 e i 63 anni, tutti affetti da dolori al collo.
Grazie ai risultati ottenuti, è stato dimostrato che l’aggiustamento (o manipolazione) chiropratico non solo è in grado di aumentare notevolmente la mobilità, ma anche di ridurre in modo significativo il dolore percepito (Martinez, 2014)
Il Trattamento Chiropratico aiuta ad alleviare dolori alla cervicale acuti (presenti da poco tempo) e cronici (sofferti da lungo tempo)
All’incirca otto anni fa, il ricercatore Bryans e i suoi colleghi condussero uno studio di settore con l’obiettivo di sviluppare linee guida basate su evidenze scientifiche per il trattamento dei dolori al tratto cervicale. A tal fine, esaminarono tutte le ricerche pubblicate nel campo della chiropratica sull’argomento.
Di conseguenza, giunsero alla seguente conclusione: “I principali interventi terapeutici del chiropratico aiutano ad alleviare il mal di collo acuto e cronico” (Bryans et al., 2014).
E’ stato dimostrato che le manipolazioni Chiropratiche sono più efficienti di alcuni farmaci nell’alleviare i dolori alla cervicale
Prima del 2012, Bronfort e i suoi colleghi svolsero una ricerca per verificare quale fosse il metodo più efficace per alleviare il dolore alla cervicale. Quindi vennero selezionati dei soggetti volontari divisi poi in tre gruppi come segue:
- In primo luogo, 91 pazienti ricevettero manipolazioni chiropratiche da professionisti con almeno cinque anni di esperienza. I trattamenti, della durata di 15–20 minuti ciascuno, si svolsero nell’arco di alcune settimane.
- In secondo luogo, 90 pazienti furono trattati con farmaci prescritti dal medico di base. La terapia iniziava con antinfiammatori; in caso di mancato miglioramento, si passava ad antidolorifici più forti.
- Infine, altri 91 pazienti ricevettero una prescrizione di esercizi da eseguire autonomamente a casa, due volte a settimana, per una durata di un’ora per sessione.
I risultati emersi dallo studio condotto da Bronfort e colleghi nel 2012 furono estremamente favorevoli al trattamento chiropratico. In particolare, si osservò che le manipolazioni chiropratiche risultarono più efficaci rispetto all’uso dei farmaci, sia nel breve che nel lungo termine, per il trattamento del dolore cervicale.
Questa evidenza, supportata da dati clinici, rafforza il ruolo della chiropratica come opzione terapeutica naturale e non invasiva per chi soffre di disturbi al collo
La Manipolazione Chiropratica alla colonna vertebrale è sicura!
In passato, la professione chiropratica ha subito molteplici attacchi a causa di dubbi sulla sicurezza delle manipolazioni cervicali. Di fronte a questa controversia, Cassidy e i suoi colleghi decisero di condurre uno dei più ampi studi mai realizzati sull’argomento.
A tal fine, analizzarono tutte le cartelle cliniche dei pazienti che avevano visitato gli ospedali dell’Ontario con diagnosi di ictus causato da danni all’arteria basilare vertebrale, nel periodo compreso tra aprile 1993 e marzo 2002.
Dall’analisi emerse che questo tipo di ictus è una condizione estremamente rara nella popolazione (1 su 1.000.000) e, soprattutto, che la causa non era da attribuire all’intervento del chiropratico, bensì a una condizione preesistente al trattamento (Cassidy et al., 2008).
Autore: Oscar Mazzocco D.C.
Referenze
- Cohen S.P. (2015). Epidemiology, diagnosi and treatment of neck pain. Mayo Clinics Proceedings. 90(2): 284:99. Disponibile presso il sito: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25659245/ [Visionato il 29.10.2020]
- Bronfort G, Haas M, Evans R, Leninger B and Triano J. (2010). Effectiveness of manual therapies: the UK Evidence Report. Chiropractic and Osteopathy. 18:3chiromt.biomedcentral.com/articles/10.1186/1746-1340-18-3
- Ashley J. (2010). Women ‘more likely to report ill health than men’. BBC news website. Disponibile presso la pagina: http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/8588686.stm [Visionata il: 30.10.2020]
- Crowder T. (2020). Sorting out facts from fiction: To 3 Myths an facts. Disponibile al sito: https://mckinneychiropractor.org/sorting-neck-pain-facts-fiction-top-3-myths-facts/ [Visionato il: 30.10.2020]
- Drake R.L, Vogl W. & Mitchell A.W.M (2014). Gray’s Anatomy for students. Third Edition. Elseviers Health Sciences.
- Theoi Project (2017). Hesiod, Theogony. Disponibile presso la pagina: https://www.theoi.com/Text/HesiodTheogony.html#11 [Visitata il: 1.11.2020]
- WebMD.com (2019). Why does my neck hurt? Neck pain causes and treatment. Disponibile presso la pagina: https://www.webmd.com/pain-management/why-does-my-neck-hurt#1[Visionata il: 30.10.2020]
- Di Segni D (2003). Cos’è un nervo accavallato?. Disponibile alla pagina: https://www.mdmfisioterapia.it/cosa-un-nervo-accavallato/ [Visionato il: 25.10.2020]
- Bronfort, G. Evans, R. Anderson, A.V. Svendsen, K.H. Bracha, Y. and Grimm, R.H. (2012) Spinal manipulation, medication, or home exercise with a device for acute and subacute neck pain: a randomised trial. Annals of Internal Medicine. Vol 156, Issue 1 part 1.
- ACA (2020). Neck Pain and Chiropractic. Disponibile alla pagina: https://www.acatoday.org/patients/health-wellness-information/neck-pain-and-chiropractic [Visionato il 31.10.2020]
- Martinez C.M.C. (2014). Effects of spinal manipulation in patents with mechanical neck pain. Colonna/Columna. 13(4) Disponibile alla pagina: https://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1808-18512014000400269 [Visionato il: 28.10.2020]
- Bryans R, Decina P, Descarreaux R, Duranleau M, Marcoux R, Potter B, Ruegg RP, Shaw L, Watkin R & White E. (2014) Evidence-based guidelines for the chiropractic treatment of adults with neck pain. Journal of Manipulative and Physiological Therapies. 37(1): 42:6; Disponibile presso la pagina: https://www.jmptonline.org/article/S0161-4754(13)00237-6/fulltext [Visionato il 31.10.2020]
- Cassidy JD, Boyle E, Cote P, He Y, Hogg-Johnson S, Silver FL & Bondy SJ (2008) Risks of Vertebro-basilar Stroke and Chiropractic Care. European Spine Journal. 17(1): 176-183.