Il recente studio condotto dalla Dottoressa Haavik e i suoi colleghi (2024) presso il College of Chiropractic in Nuova Zelanda, ha evidenziato come chi si rivolge al Chiropratico non solo nota un miglioramento dei sintomi sofferti ma anche riscontra miglioramenti per quanto riguarda:
- ansia;
- depressione;
- affaticamento.
Nel campione dello studio parteciparono 76 persone sofferenti di mal di schiena cronico. Il campione venne poi suddiviso in due sotto gruppi da 38.
Al primo gruppo, che chiamerò gruppo A, come rimedio ebbero dei farmaci, la fisioterapia, consigli ergonomici e un consulto di specialisti in una clinica di terapia del dolore.
Al secondo gruppo, che chiamerò gruppo B, vennero date le stesse opzioni del gruppo A e in aggiunta vennero offerte anche delle sedute di chiropratica per un periodo di 4 settimane.
Come strumenti per misurare la presenza di cambiamenti positivi o meno vennero utilizzati:
- L’elettroencefalogramma (ECG) per valutare l’attività cerebrale;
- Potenziali Evocati Somato-Sensoriali (SEPS) per valutare se ci fossero cambiamenti nell’abilità dei nervi di condurre segnali;
- Un FitBit per il monitoraggio dei pattern del sonno e dell’attività fisica;
- Un questionario sulla percezione del miglioramento ottenuto in vari ambiti della salute.
Il risultato fu sorprendente!
In fatti, grazie a questo studio, è stato possibile dimostrare come la Chiropratica può dare benefici a 360° sul benessere della persona oltre ai già rinomati benefici a livello fisico.
Referenze: Haavik H, Niazi I. K, Amjad I, Kumari N, Ghani U, Ashfaque M, Rashid U, Navid M. S, Kamavuako E. N, Pujari A. and Holt K. (2024 ). Neuroplastic Responses to Chiropractic Care: Broad Impacts on Pain, Mood, Sleep, and Quality of Life. Brain Science. DOI: 10.3390/brainsci14111124.
Immagine: Karolina Grabowska pexels.com