Qui di seguito vi riporto alcune considerazioni riguardo il servizio delle Iene andato in onda il 28 Ottobre 2025 con il titolo “lo scrocchio del collo può causare l’ictus?”.
Premetto che NON sono medico, ortopedico, fisiatra, neurologo, fisiatra e neanche osteopata. Sono un Chiropratico, un professionista sanitario (professione sanitaria riconosciuta in Italia dal 2018) che ha conseguito una laurea magistrale di cinque anni in Chiropratica nel Regno Unito. Durante il percorso formativo del Chiropratico, sull’argomentazione argomentata in questo servizio si discute sempre in un modo molto approfondito. Quindi, mi sento di condividere quello che è in mio sapere a riguardo. Senza prendere le parti dell’osteopata o del presentatore televisivo, senza giudizio e senza critica.
Servizio televisivo delle Iene del 28.10.2025
Nel servizio televisivo andato in onda viene raccontata la storia del giornalista A. Vianello. Il montaggio del servizio inizia con la frase del giornalista che riporta “era un ictus causato dalla dissezione della carotide”. Seguito dalla spiegazione della patologia eseguita dal Dott. Giovanni Frisullo. “I vasi che portano il sangue al cervello sono sostanzialmente quattro. Due carotidi e due arterie vertebrali. La parete del vaso è costituita da diversi strati. Nella dissezione si rompe la guaina interna”. Poi si specifica che ” se si rompe la guaina interna si causa un’ischemia che in breve tempo porterà alla difficoltà nel parlare, la perdita di coscienza, fino alla paralisi di alcune parti del corpo o alla morte”.
Successivamente vengono riportati video che circolano sul web di manovre di manipolazione estreme, eseguite da Osteopati, Pseudo-Chiropratici, Pseudo-Osteopati, Chirurgi e manipolatori vari con commenti validissimi medici sulla possibile pericolosità di queste manovre. Viene poi intervistato l’Osteopata Paolo che correntemente sottolinea quanto sia importante eseguire una valutazione per capire se manipolare sia appropriato o meno in base a ciò con cui si presenta il paziente.
Il servizio procede con A. Vianello che riporta l’evoluzione dei suoi sintomi: “una mattina mi sono svegliato e avevo un forte mal di testa che era diverso da tutti gli altri mal di testa che avevo mai avuto nella vita… vado a prendere le varie pillole… la mattina seguente mi sono alzato e avevo ancora questo mal di testa… tempo di dire a mia moglie ho ancora quel mal di testa. Vado in camera a cercare di far la colazione e improvvisamente non trovavo più la mano destra… ho cercato di tirarla su, ma a quel punto sono caduto io. Tutta la mia parte del corpo destra non era più controllabile… quello che non avevo capito è che tutte le parole che pronunciavo non erano giuste, non si capiva niente…”. Il chirurgo aveva detto “…c’è questa dissecazione iniziata da ore…”.
Poi viene chiesto dalla Iena che svolge il servizio “ma le hanno spiegato cosa ha causato i suoi sintomi?” e l’intervistato procede con lo spiegare che “il medico ha detto che lei stava bene, i suoi valori sono a posto, non è che per caso stava andando da qualcuno che faceva manipolazioni al collo?”… e li mia moglie ha detto si, io andavo dall’osteopata…
È possibile trovare il servizio completo al seguente link:
Considerazioni
Mi limiterò ora a riportare fatti pubblicati su riviste scientifiche. Ognuno poi trarrà le sue conclusioni.
Ricerche e pubblicazioni riguardo il rischio di danno alle arterie cervicali.
Molti sono gli studi che sono stati condotti riguardo l’argomento. Qui di seguito potete una tabella che ne riporta i principali. Ho tradotto i titoli in italiano per una più immediata comprensione dell’argomento trattato.
| 1989. Dissezione di un aneurisma dell’arteria vertebrale e manipolazione cervicale: un caso clinic con autopsia. Articolo originale e referenze: Dissecting aneurysm of the vertebral artery and cervical manipulation: a case report with autopsy. Mas JL, Henin D, Bousser MG, Chain F, Hauw JJ. Neurology. 1989;39:512–515. doi: 10.1212/wnl.39.4.512 |
| 1999. Fattori di rischio e comivemti del collo che possono causare una dissezione dell’arteria vertebrobasilare dopo trauma cervicale e manipolazione vertebrale. Articolo originale e referenze: Risk factors and precipitating neck movements causing vertebrobasilar artery dissection after cervical trauma and spinal manipulation. Haldeman S, Kohlbeck FJ, McGregor M. Spine (Phila Pa 1976) 1999;24:785–794. doi: 10.1097/00007632-199904150-00010 |
| 2000. Movimenti del collo improvvisi e dissezione delle arterie cervicali. Articolo originale e referenze: Sudden neck movement and cervical artery dissection. The Canadian Stroke Consortium. Norris JW, Beletsky V, Nadareishvili ZG. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10920729/ CMAJ. 2000;163:38–40. |
| 2002. Ictus, dissezione delle arterie cerebrali, e terapie manipolative del tratto cervicale. Articolo originale e referenze: Stroke, cerebral artery dissection, and cervical spine manipulation therapy. Haldeman S, Kohlbeck FJ, McGregor M. J Neurol. 2002;249:1098–1104. doi: 10.1007/s00415-002-0783-4. |
| 2003. La manipolazione vertebrale è un fattore associato in modo indipendente alla dissezione dell’arteria vertebrale. Articolo originale e referenze: Spinal manipulative therapy is an independent risk factor for vertebral artery dissection. Smith WS, Johnston SC, Skalabrin EJ, Weaver M, Azari P, Albers GW, Gress DR. Neurology. 2003;60:1424–1428. doi: 10.1212/01.wnl.0000063305.61050.e6 |
| 2008. Rischi di ictus vertebrobasilare e trattamenti chiropratici: risultati di uno studio risultati di uno studio caso-controllo e caso-crossover basato sulla popolazione. Articolo originale e referenze: Risk of vertebrobasilar stroke and chiropractic care: results of a population-based case-control and case-crossover study. Cassidy JD, Boyle E, Côté P, He Y, Hogg-Johnson S, Silver FL, Bondy SJ. Spine (Phila Pa 1976) 2008;33:0–83. doi: 10.1097/BRS.0b013e3181644600 |
| 2009. Studio clinico e radiografico del naturale processo di dissezione dell’arteria cervicale. Articolo originale e referenze: Clinical and radiographic natural history of cervical artery dissections. Schwartz NE, Vertinsky AT, Hirsch KG, Albers GW. J Stroke Cerebrovasc Dis. 2009;18:416–423. doi: 10.1016/j.jstrokecerebrovasdis.2008.11.016 |
| 2011. Dissezione dell’arteria craniocervicale come conseguenza delle manipolazioni chiropratiche: modelli di infortunio e gestione. Articolo originale e referenze: Craniocervical arterial dissections as sequelae of chiropractic manipulation: patterns of injury and management. Albuquerque FC, Hu YC, Dashti SR, et al. J Neurosurg. 2011;115:1197–1205. doi: 10.3171/2011.8.JNS111212. |
| 2013. Chiropratica ed ictus: concomitanza o causa? Articolo originale e referenze: Chiropractic and stroke: association or causation? Tuchin P. Int J Clin Pract. 2013;67:825–833. doi: 10.1111/ijcp.12171. |
| 2015. Rischio di ictus dopo le manipolazioni vertebrali chiropratiche in beneficiari di medicare B con età compresa tra 66 e 99 anni sofferenti di mal di collo. Articolo originale e referenze: Risk of stroke after chiropractic spinal manipulation in medicare B beneficiaries aged 66 to 99 years with neck pain. Whedon JM, Song Y, Mackenzie TA, Phillips RB, Lukovits TG, Lurie JD. J Manipulative Physiol Ther. 2015;38:93–101. doi: 10.1016/j.jmpt.2014.12.001. |
| 2016. Dissezione delle arterie cervicali: panoramica e implicazioni per l’utilizzo della terapia manipolativa. Articolo originale e referenze: Cervical arterial dissection: an overview and implications for manipulative therapy practice. Thomas LC. Man Ther. 2016;21:2–9. doi: 10.1016/j.math.2015.07.008. |
| 2016. Ictus e trattamenti. Articolo originale e referenze: Neeb L, Reuter U. Treatment-Related Stroke. Cambridge: Cambridge University Press; 2016. Stroke after chiropractic manipulations; pp. 123–129 |
La tabella è stata elaborata dallo studio condotto da Muacevic ed Adler pubblicato nel 2014 sulla rivista medico scientifica Cureus.
Cosa si è potuto evincere da questi studi?
Grazie alla revisione fornita da Muacevic ed Adles (2024) è stato possibile concludere che:
- ci sono degli studi che riportano eventi di ictus causato principalmente da un possibile distaccamento di un coagulo di sangue presente all’interno di una carotide (C) o arteria vertebrale cervicale (AVC) già in sofferenza;
- In molti casi sembra che le arterie AVC e C erano già in sofferenza prima;
- Forse un ictus in corso può essere accelerato dalla manipolazione vertebrale ma al momento non è mai stato provato;
- Con l’esecuzione di una prima visita dettagliata, nella maggior parte dei casi, il terapista non procede con il trattamento ma indirizza il paziente al pronto soccorso o al proprio medico per ulteriori accertamenti;
- Dallo studio di Cassidy e colleghi (2008), il rischio di avere un ictus dopo aver visto un chiropratico o un medico è lo stesso. Nella maggior parte dei casi l’ictus è già in corso e i pazienti si rivolgono ai professionisti per i sintomi che da esso ne derivano.
Rischi correlati agli interventi terapeutici in ambito sanitario.
Moltissimi interventi terapeutici in ambito sanitario comportano rischi. Qui di seguito vi riporto alcune delle più comuni procedure in ambito sanitario e la percentuale di rischi gravi ad esse associate:
- Vaccino COVID, mortalità 1:19000 (Lv et al, 2021)
- Intervento chirurgico di protesi al ginocchio stimato nel 2022, mortalità entro 30 giorni dall’intervento 1:1000 (X et al, 2023)
- Rischio di tromboembolismo dopo un intervento chirurgico in ambito ortopedico: 1:12 per un intervento al ginocchio; 1:11 per un intervento all’anca; 1:6 per un intervento alla colonna vertebrale. Essi vengono abbassati con l’utilizzo preventivo di anticoagulanti a: 1:7 per interventi ad anche e ginocchia e 1:3 per interventi di bypass coronarico.
- Manipolazione cervicale, rischio di ictus in persone a rischio che varia da 1:1000000 secondo lo studio effettuato da Cassidy a 1:5800000 secondo lo studio di Haldeman e colleghi del 2001.
La manipolazione può causare una dissezione di vasi sanguigni sani?
Per provare a rispondere a questa domanda, Wynd e colleghi condussero uno studio provocando delle lesioni delle arterie vertebrali a 10 cani per mezzo di intervento chirurgico. Successivamente il collo dei cani venne manipolato e poi investigato per variazioni delle dimensioni delle lesioni. Nel loro studio Wynd e colleghi poterono verificare che non ci furono alterazioni delle lesioni da loro causate prima delle manipolazioni vertebrali. (Wynd et al, 2008)
Come fare per limitare i rischi?
I rischi di ictus causati dalle manipolazioni possono essere ridotti ulteriormente e portati molto più vicini alle zero di quanto lo sono già se a mio parere si seguono i seguenti accorgimenti:
- Prima di consultare un terapista che offre manipolazioni vertebrali come tecnica terapeutica è meglio verificare le sue qualifiche ed il percorso formativo. Un modo semplice per fare ciò al momento è verificare l’appartenenza al Registro Osteopati Italiani R.O.I. oppure l’appartenenza all’Associazione Italiana Chiropratici. Essere iscritti al R.O.I. o all’A.I.C. è una garanzia e certificazione di professionalità nell’attesa che vengano creati un albo professionale ed una regolamentazione definitiva delle due professioni.
- In caso di sintomi di ictus chiamare o far chiamare il 118. I sintomi principali di ictus possono essere consultati al seguente link del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/new/it/scheda-malattia/ictus/?paragraph=1
- Anche se nel loro percorso formativo, sia gli Osteopati che i Chiropratici vengono formati ad individuare sintomi che rappresentano una controindicazione alla manipolazione cervicale, si può considerare di consultare il proprio medico di base prima di rivolgersi ad essi.
Conclusioni
Sia la Chiropratica che l’Osteopatia sono due professioni sanitarie sicure quando svolte da professionisti che hanno eseguito un percorso formativo appropriato e completo. Purtroppo in Italia, entrambe le professioni sono state definite come professioni sanitarie dal 2018. Tuttavia, gli albi ufficiali e le definizioni professionali non sono ancora stati definiti lasciando spazio di pratica a molti terapisti che fanno uso di questi titoli senza aver conseguito un percorso formativo appropriato.
I rischi correlati alle manipolazioni vertebrali sono minimi, ma esistono. Questi limiti si possono ulteriormente ridurre o addirittura azzerarli grazie a tre semplici accorgimenti:
- consultare la pagina del Ministero della Salute e chiamare immediatamente il 118 se si hanno i sintomi riportati;
- rivolgersi al medico di base prima di consultare un Osteopata o un Chiropratico;
- verificare previa prenotazione che il Chiropratico o l’Osteopata siano registrati con il R.O.I. o con l’A.I.C.
Referenze
Wynd S, Anderson T, Kawchuk G. Effect of cervical spine manipulation on a pre-existing vascular lesion within the canine vertebral artery. Cerebrovasc Dis. 2008;26(3):304-9. doi: 10.1159/000149578. Epub 2008 Jul 31. PMID: 18667811.
Brown SP. Plausible Mechanisms of Causation of Immediate Stroke by Cervical Spine Manipulation: A Narrative Review. Cureus. 2024 Mar 20;16(3):e56565. doi: 10.7759/cureus.56565. PMID: 38510520; PMCID: PMC10954208.
Lv G, Yuan J, Xiong X, Li M. Mortality Rate and Characteristics of Deaths Following COVID-19 Vaccination. Front Med (Lausanne). 2021 May 14;8:670370. doi: 10.3389/fmed.2021.670370. PMID: 34055843; PMCID: PMC8160119.
Pan X, Turan O, Rullan PJ, Simmons H, Emara AK, Piuzzi NS. 30-Days to 10-Years Mortality Rates following Total Knee Arthroplasty: A Systematic Review and Meta-Analysis of the Last Decade (2011-2021). J Knee Surg. 2023 Nov;36(13):1323-1340. doi: 10.1055/a-1911-3892. Epub 2022 Jul 28. PMID: 35901803.
Haldeman S, Carey P, Townsend M, Papadopoulos C. Arterial dissections following cervical manipulation: the chiropractic experience. CMAJ. 2001 Oct 2;165(7):905-6. PMID: 11599329; PMCID: PMC81498.
Alcune referenze si trovano all’interno della tabella riportata nel post.
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